E’ stato questo stile che mi ha fatto venire voglia di tornare in Italia e cominciare ad intraprendere questo mestiere, nonostante i miei studi fossero stati incentrati sull’arte e la grafica in generale. Ma come dico io: questa è arte applicata diversamente, però, sempre arte è! Ritornato a Torino, ho iniziato cercando barbieri di periferia, quelli che l’arte se la portano dietro da 60 anni di lavoro, bussando alle loro botteghe e chiedendo se fossero disposti ad insegnarmi il mestiere. Finchè qualcuno ha risposto al mio appello, ed ho cominciato…da ZERO! Nel corso degli anni ho anche avuto la fortuna di lavorare con nomi importanti nel settore, che hanno accresciuto le mie tecniche ed affinato lo stile. Mi sentivo appagato! Non era più un lavoro, una fatica, un peso, ma era ciò che mi piaceva fare veramente! Nel corso degli anni, però, sentivo sempre di più il desiderio in me di aprire una mia attività. Qualcosa che rispecchiasse l’idea che avevo della barberia, del benessere, del relax e della qualità. Non mi andava più di lavorare per altri, o di avere dei tempi e vedere i clienti come dei numeri.